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domenica 21 febbraio 2010

iPad e liPhone 4G supporteranno la videochiamata


Più i giorni passano e più aumentano le indiscrezioni e le notizie sulla prossima versione del nuovo iPhone.

Grazie alla nuova versione di SDK rilasciata agli sviluppatori, si sono scoperte delle informazioni segrete che confermano la presenza della funzione videochiamata sul prossimo iPhone e sull’iPad.


Nell'immagine sovrastante si può vedere una stringa all’interno del file “TelephonyUI” dove si può leggere la definizione “VideoChat”: a quanto pare verrà gestita con un frame dalla stessa applicazione “Telefono”.



Nell'immagine superiore, invece, possiamo vedere le due icone per le chiamate video.

Aspettiamo, naturalmente, la conferma di queste deduzioni, sperando che la Apple abbia capito che è finalmente arrivato il momento di installare una fotocamera anteriore che permetta la funzione videochiamata che, ormai, anche i sassi hanno...

domenica 14 febbraio 2010

JailBreak su iPhone con firmware v.3.1.3


Dopo numerose email e richieste da parte di amici e lettori del mio blog, ho deciso di approfondire il discorso su questo nuovo firmware rilasciato dalla mela più famosa del mondo per il suo telefono. Per prima cosa andiamo ad analizzare nel dettaglio le migliorie che hanno aggiunto a questa nuova versione.
Il nuovo firmware 3.1.3 sostituisce il suo predecessore correggendo alcuni bug definiti minori ed aggiorna la sicurezza del sistema operativo a bordo del melafonino e del player multimediale.

Nel dettaglio, il firmware 3.1.3 va a migliorare la precisione del livello della batteria visualizzato su iPhone 3G S e a risolvere problemi che impedivano l’avvio di applicazioni di terze parti. L’aggiornamento, inoltre, corregge un bug che determinava la chiusura anomala di un’applicazione quando si usa la tastiera giapponese Kana. Per quanto riguarda la sicurezza del sistema operativo, il firmware 3.1.3 interviene sui componenti CoreAudio, ImageIO, Recovery Mode e WebKit.

Piccole correzioni, dunque, associate a un aggiornamento di sicurezza per il sistema operativo. Le novità più attese per iPhone e iPod Touch dovrebbero essere introdotte con l’arrivo della prossima major release, in merito alla quale Steve Jobs ha parlato di prestazioni e velocità di gran lunga superiori a quelle offerte dai produttori concorrenti.

Insomma, per chi non avesse aggiornato il melafonino all'ultimo firmware, il mio consiglio, è quello di mantenere la vecchia versione 3.1.2.
Per coloro, invece, che sciaguratamente abbiano effettuato l'aggiornamento all'ultima release, si saranno sicuramente accorti che tutto quello che era stato fatto precedentemente per sbloccare il telefono è stato "demoniacamente" annullato, ma non disperate: basta armarsi di un po' di olio di gomito, un paio di software e il gioco è fatto.

Come condizione preliminare avremo bisogno del download .NET Framework 3.5 (se non l'abbiamo già installato). Fatto ciò, possiamo iniziare la procedura.
  1. Effettuiamo il download dell'ultima versione di iTunes dal sito ufficale dell Apple.
  2. Avviamo iTunes e sincronizziamo l'iPhone con il PC in modo da poter eseguire un backup di tutti i dati contenuti all'interno del melafonino (musica, applicazioni, immagini, etc.).
  3. Scarichiamo Sn0wbreeze 3.1.x o V 1.x.
  4. Avviamo Sn0wbreeze e selezionamo Simple Mode.
  5. Sn0wbreeze creerà un file .psw personalizzato per il nostro iPhone, selezionamolo correttamente cliccando su Browse, se non ce l'avete, lo troverete facilmente su Google (3.1.3 ipsw download ita).
  6. A questo punto dovrete ripristinare il vostro iPhone con questo personalizzato firmware 3.1.3 che avrete preparato con il programma. Cliccate sul vostro telefono nella sidebar di Itunes e tenete premuto il pulsante Shift + b per poi cliccare sull'opzione Restore su iTunes, quindi rilasciate il pulsante Shift.
  7. Questa operazione farà sì che iTunes sia pronto a selezionare la location del vostro personalizzato firmware 3.1.3. Selezionate il file .ipsw e cliccate su "Open".
  8. Ora lasciate che iTunes lavori eseguendo una serie di passaggi automatici. Non fate nulla! Aspettate che iTunes termini il suo lavoro di installazione del firmware 3.1.3 senza intervenire. Dopo un po' il vostro iPhone vi mostrerà una barra progresso. Una volta terminato, l'iPhone si riavvierà automaticamente e avrete effettuato l'Hailbreak del vostro iPhone firmware 3.1.3.
  9. Una volta eseguito il Jailbreak, potete andare su Cydia e selezionare Manage -> Source e a questo punto digitate e aggiungete il seguente URL per Ultrasn0w: http://repo666.ultrasn0w.com
  10. Cercate Ultrasn0w 0.92, installatelo e fatelo partire. Aspettate che il programma faccia il suo lavoro e riavviate. A questo punto tornerete ad essere padroni di un iPhone privo di limitazioni!

mercoledì 4 novembre 2009

Il BlackBerry che ci spia


Il CERT (Computer Emergency Response Team) statunitense, uno dei più stimati enti di sicurezza informatica, ha segnalato la disponibilità di PhoneSnoop, un programma che, installato sul telefonino BlackBerry della vittima, permette all'aggressore di chiamare il cellulare della vittima e attivarne il microfono per ascoltare a distanza quello che succede in prossimità dell'apparecchio. Il CERT si limita laconicamente a consigliare agli utenti di scaricare applicazioni per BlackBerry soltanto da fonti fidate e di attivare la protezione con password del telefonino. L'autore del programma, Sheran A. Gunasekera, è un po' più loquace e spiega che una volta installato PhoneSnoop sul cellulare della vittima (sottraendoglielo temporaneamente oppure usando le solite tecniche creative di ingegneria sociale), il programma attende una chiamata da un numero di telefono specifico: quello dell'aggressore. Quando la riceve, risponde automaticamente e mette il BlackBerry in modalità vivavoce, così l'aggressore può ascoltare conversazioni o altre attività rumorose in corso nelle vicinanze del telefono.

Va detto che PhoneSnoop non fa nulla per nascondersi: è software dimostrativo. E' visibile nell'elenco delle applicazioni del telefonino infettato e durante l'ascolto remoto lo schermo indica chiaramente che c'è una chiamata in corso. In sé la disponibilità di software che trasforma il cellulare in cimice non è una novità: quello che però non ci si aspetterebbe è che siano gli operatori telefonici a iniettare questo software-spia. E' quello che è successo ai primi di luglio del 2009 a circa 100.000 utenti BlackBerry dell'operatore Etisalat degli Emirati Arabi, che si sono visti proporre dall'operatore stesso un aggiornamento che è risultato essere poi uno spyware diffuso intenzionalmente, che si nascondeva nel telefonino e inviava al suo gestore copie delle mail degli utenti. Gli utenti si sono accorti dell'alterazione perché i BlackBerry esaurivano la propria batteria molto più rapidamente del normale. Gunasekera propone alcuni metodi per evitare questo genere di trappole, ma è veramente triste dover includere fra le fonti non fidate persino certi operatori cellulari. Ed è presumibilmente questo il genere di preoccupazioni che aveva causato tanta riluttanza nei servizi di sicurezza statunitensi quando Obama ha insistito per tenersi il proprio BlackBerry. Che ai BlackBerry piaccia "giocare a fare le spie", questo già si sapeva: nel giugno del 2007, infatti, l'agenzia per la sicurezza nazionale francese aveva invitato il governo a bandire il BlackBerry per evitare il rischio di intercettazioni.