Secondo Kevin Mitnick via Twitter, questo potrebbe essere un video che dimostra la falla e il suo utilizzo (su una rete locale):
sabato 12 novembre 2011
Windows si buca con pacchetti UDP truccati. Bonus: i pacchetti si mandano su una porta chiusa
Secondo Kevin Mitnick via Twitter, questo potrebbe essere un video che dimostra la falla e il suo utilizzo (su una rete locale):
mercoledì 2 dicembre 2009
Schermate nere della morte in Windows: colpa di Windows? No, di un aggiornamento...

In pratica, all'avvio di Windows 7 lo schermo risulta completamente nero dopo aver fatto login: niente desktop, taskbar o barra laterale, ma (quando va bene) solo una finestra di Explorer. Questo rende comprensibilmente piuttosto difficile lavorare. Il problema riguarda anche Windows Vista, XP, NT, e 2000.
La società di software Prevx ha predisposto un rimedio temporaneo e parziale. La causa sembra essere uno dei recenti aggiornamenti di Windows, quello del 25 novembre, che ha cambiato la gestione del Registro. Cercando negli archivi Microsoft si trovano delle informazioni per XP, che però sembrano riguardare un altro problema che produce una schermata nera. Secondo InformationWeek, Microsoft per ora si limita a dire che "sta investigando le segnalazioni" e che a indagine completata fornirà "istruzioni dettagliate su come prevenire o gestire queste problematiche".
Evitate inoltre, per qualche giorno, di eseguire download ed installazione di aggiornamenti, almeno fin quando non si avranno idee più chiare a riguardo e/o non verrà rilasciato un aggiornamento di aggiornamento (perdonatemi il gioco di parole ma questa cosa mi fa sorridere...) che possa tappare la falla.
venerdì 13 novembre 2009
Ottenere informazioni dettagliate sull'hardware del nostro computer grazie a Speccy

Insomma, una valida "finestra" all'interno della nostra macchina che uno sguardo a Gestione periferiche certamente non può darci.
lunedì 9 novembre 2009
Windows 7 è davvero sicuro?

Stando a quanto dice il Sophos (la società di sicurezza informatica) Windows 7, dai suoi test, non è risultato il top della sicurezza informatica. La società americana ha installato una copia del nuovo sistema operativo di casa Microsoft su un pc intonso, con una configurazione standard, con la protezione User Account Control (UAC o Controllo Account Utente) attivata, ma senza installare un antivirus.
Una volta pronto il sistema, ha "iniettato" nel sistema dieci recenti virus diversi: due virus non hanno funzionato del tutto e un terzo è stato bloccato dal Controllo Account Utente.
La morale della favola non vuole essere quella di forviarvi dall'aggiornamento a Windows 7, bensì di non lasciarvi ammaliare da tutte le pubblicità che lasciano intendere che la sicurezza raggiunta da questo sistema operativo è tale da permettere di non installare un antivirus. Il livello di sicurezza raggiunto da Windows 7 sarà sicuramente maggiore rispetto al suo predecessore Vista (amato da alcuni e odiato da molti), ma è meglio non abbandonare le vecchie abitudini, anche perchè, (come abbiamo avuto modo di vedere) neanche un Mac è totalmente al sicuro da infezioni.
Secondo i dati raccolti da Netmarketshare.com, il 92,5% dei computer al mondo utilizza una versione di Windows: il 19% di questi monta Vista, il 70,5% il buon vecchio XP (che gli utenti difficilmente abbandoneranno molto presto) e il 2% Windows 7. Questi numeri indicano che ci sono ancora milioni di utenti con vecchie versioni di Windows, che sono quindi maggiormente esposti a rischi d'infezione; ma come dimostra l'esperimento di Sophos, anche chi usa l'ultimissima versione di Windows non può dormire sonni troppo tranquilli e deve restare vigile.