Visualizzazione post con etichetta Cinema. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cinema. Mostra tutti i post

sabato 20 febbraio 2010

7.000 occhiali 3D sequestrati in tutta Italia


L'agenzia AGI segnala che negli ultimi giorni sono stati sequestrati più di 7.000 occhiali 3D in tutta Italia. A seguito delle segnalazioni del Codacons, infatti, il Ministero della salute ha ritenuto necessario fare delle verifiche e ispezioni nei cinema di tutto il paese, per assicurarsi che gli occhiali che in questi giorni centinaia di migliaia di italiani stanno utilizzando per vedere film come Avatar siano stati confezionati secondo le normative CE.

A quanto pare, in molti casi i supporti per il 3D riportavano soltanto la dicitura "made in China", senza alcun marchio di conformità e sicurezza CE (richiesto in tutte le forme di occhiali, come sottolinea il Codacons). Questo marchio certifica che gli occhiali sono stati testati adeguatamente, e che non presentano un rischio per la vista. Inoltre in alcuni casi gli occhiali venivano riciclati per visioni successive senza una adeguata pulizia: a quanto pare, infatti, non tutti i cinema igenizzavano i supporti dopo ogni visione, cosa che ha preoccupato il Ministero per la possibilità che gli occhiali siano veicolo di infezioni dell'occhio e della cute.


Il ministero, riferisce l'AGI, "ritiene indispensabile uno specifico protocollo di pulizia e di disinfezione": insomma, la diffusione del 3D come standard dovrà essere accompagnata anche da una adeguata normativa per quanto riguarda gli standard qualitativi. Un problema, peraltro, che risulta essere emerso solo in Italia, tanto da essere stato segnalato anche sull'Hollywood Reporter.

martedì 17 novembre 2009

Assassin's Creed Lineage: il film.

http://www.centerzone.it/images/stories/assassins_creed.jpg

Hollywood ci ha abituati a prodotti cinematografici tratti da fumetti e videogame (ultimo esempio è il recentissimo Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo che uscirà il 28 maggio del 2010 nel nostro paese), in cui i nostri amati eroi prendono vita e affrontano sfide talvolta già viste o già vissute nelle nostre ore di gioco. Meno comune, però, è che una casa di produzione di videogame produca un vero e proprio cortometraggio. Assassin's Creed Lineage, però, va oltre tutto questo, abbandonando le rive dell'etichetta di mero prodotto pubblicitario e finendo per essere un prodotto totalmente nuovo ed innovativo, che, probabilmente, apre una nuova finestra sul mondo videoludico, perfetta fusione tra cinema e videogame. Prodotto dalla Hybride Technologies (una casa di produzione di effetti visivi assorbita qualche anno fa dalla Ubisoft), Assassin's Creed Lineage è un vero e proprio film diretto dal regista canadese Yves Simoneau. Canadese anche il cast, nonostante siano stati cercati attori di origini italiane. La storia è un prologo del videogame Assassin's Creed II (in uscita il 20 novembre) e ruota attorno all'Assassino Giovanni Auditore, padre del protagonista del gioco, Ezio. L'intera trama è disponibile su Wikipedia, ma vi consiglio di vedere il film direttamente qui sotto, naturalmente in HD:



Il film è stato sviluppato parallelamente al videogame e girato in teatro di posa su green screen: le ambientazioni sono state riprodotte fedelmente da quelle del gioco (ovviamente con un rendering più fotorealistico), così come nel gioco sono stati utilizzati i volti e le movenze degli attori del film, registrati tramite motion capture. Tra ottobre e novembre la UbiSoft ha distribuito il film in tre spezzoni da dieci minuti ciascuno, per poi pubblicare il film completo.

http://gamingbolt.com/wp-content/uploads/2009/10/assassins-creed-2-wallpaper.jpg

Il film, assieme a un video dietro le quinte, verrà poi trasmesso in HD il prossimo 19 novembre su Discovery Channel alle 22.

martedì 3 novembre 2009

La Miramax chiude i battenti


La Miramax Films, fino a qualche tempo fa, produceva numerosi film all'anno, lanciando registi di grosso calibro come Quentin Tarantino, Kevin Smith, Steven Soderbergh. Sotto la guida dei Fratelli Weinstein (Harvey e Robert dal 1979) è arrivata a produrre film dal badget oneroso come Gangs of New York e The Aviator, arrivando a monopolizzare le statuette d'oro di Los Angeles per diverso tempo, ma, dopo la cessione della presidenza (per fondare la Weinstein Company) nelle mani della Dinsey (nel 1993 per 75 milioni di dollari), la compagnia è andata rapidamente sgretolandosi (nonostante alcuni prodotti notevoli come Non è un Paese per Vecchi, Gone Baby Gone, The Queen).

Un messaggio che la società stava navigando in cattive acque si era avuta qualche mese fa, quando numerosi dipendenti furono licenziati, ed oggi, Hollywood Reporter, rende noto che il presidente Daniel Battsek si è dimesso e lascerà la carica alla fine del primo mese del 2010. Il 2009 è stato un anno deludente, nel quale la compagnia ha perso grosse somme di denaro a causa di prodotti rivelatisi dei flop al botteghino (Adventureland, Extract, Cheri).

Aspettando il fatidico giorno, la Disney sposterà tutti gli uffici dalla sede di New York City a Burbank, tagliando definitivamente sui costi (ormai i dipendenti sono solo una ventina), riducendo, inoltre, le attività della società a tre soli film all'anno. Una triste fine per quella che era considerata la "major indipendente" per eccellenza, nonostante dipendesse da un colosso come la Disney.

Nel frattempo la Disney intende spostare tutti gli uffici da New York City a Burbank, tagliando definitivamente sui costi (ormai i dipendenti sono solo una ventina), e ridurrà le attività della major a tre soli film all'anno. Una triste fine per quella che era considerata la "major indipendente" per eccellenza, nonostante dipendesse da un colosso come la Disney.
La Miramax ha lanciato l'attuale fase del cinema indipendente americano, ovvero quella in cui le grosse major hanno delle costole "specializzate": le attuali Sony Pictures Classics (Sony), Focus Features (Universal), Fox Searchlight (Fox) sono il frutto di questo trend...