martedì 3 novembre 2009

La Miramax chiude i battenti


La Miramax Films, fino a qualche tempo fa, produceva numerosi film all'anno, lanciando registi di grosso calibro come Quentin Tarantino, Kevin Smith, Steven Soderbergh. Sotto la guida dei Fratelli Weinstein (Harvey e Robert dal 1979) è arrivata a produrre film dal badget oneroso come Gangs of New York e The Aviator, arrivando a monopolizzare le statuette d'oro di Los Angeles per diverso tempo, ma, dopo la cessione della presidenza (per fondare la Weinstein Company) nelle mani della Dinsey (nel 1993 per 75 milioni di dollari), la compagnia è andata rapidamente sgretolandosi (nonostante alcuni prodotti notevoli come Non è un Paese per Vecchi, Gone Baby Gone, The Queen).

Un messaggio che la società stava navigando in cattive acque si era avuta qualche mese fa, quando numerosi dipendenti furono licenziati, ed oggi, Hollywood Reporter, rende noto che il presidente Daniel Battsek si è dimesso e lascerà la carica alla fine del primo mese del 2010. Il 2009 è stato un anno deludente, nel quale la compagnia ha perso grosse somme di denaro a causa di prodotti rivelatisi dei flop al botteghino (Adventureland, Extract, Cheri).

Aspettando il fatidico giorno, la Disney sposterà tutti gli uffici dalla sede di New York City a Burbank, tagliando definitivamente sui costi (ormai i dipendenti sono solo una ventina), riducendo, inoltre, le attività della società a tre soli film all'anno. Una triste fine per quella che era considerata la "major indipendente" per eccellenza, nonostante dipendesse da un colosso come la Disney.

Nel frattempo la Disney intende spostare tutti gli uffici da New York City a Burbank, tagliando definitivamente sui costi (ormai i dipendenti sono solo una ventina), e ridurrà le attività della major a tre soli film all'anno. Una triste fine per quella che era considerata la "major indipendente" per eccellenza, nonostante dipendesse da un colosso come la Disney.
La Miramax ha lanciato l'attuale fase del cinema indipendente americano, ovvero quella in cui le grosse major hanno delle costole "specializzate": le attuali Sony Pictures Classics (Sony), Focus Features (Universal), Fox Searchlight (Fox) sono il frutto di questo trend...

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