Stando a quanto dice il Sophos (la società di sicurezza informatica) Windows 7, dai suoi test, non è risultato il top della sicurezza informatica. La società americana ha installato una copia del nuovo sistema operativo di casa Microsoft su un pc intonso, con una configurazione standard, con la protezione User Account Control (UAC o Controllo Account Utente) attivata, ma senza installare un antivirus.
Una volta pronto il sistema, ha "iniettato" nel sistema dieci recenti virus diversi: due virus non hanno funzionato del tutto e un terzo è stato bloccato dal Controllo Account Utente.
La morale della favola non vuole essere quella di forviarvi dall'aggiornamento a Windows 7, bensì di non lasciarvi ammaliare da tutte le pubblicità che lasciano intendere che la sicurezza raggiunta da questo sistema operativo è tale da permettere di non installare un antivirus. Il livello di sicurezza raggiunto da Windows 7 sarà sicuramente maggiore rispetto al suo predecessore Vista (amato da alcuni e odiato da molti), ma è meglio non abbandonare le vecchie abitudini, anche perchè, (come abbiamo avuto modo di vedere) neanche un Mac è totalmente al sicuro da infezioni.
Secondo i dati raccolti da Netmarketshare.com, il 92,5% dei computer al mondo utilizza una versione di Windows: il 19% di questi monta Vista, il 70,5% il buon vecchio XP (che gli utenti difficilmente abbandoneranno molto presto) e il 2% Windows 7. Questi numeri indicano che ci sono ancora milioni di utenti con vecchie versioni di Windows, che sono quindi maggiormente esposti a rischi d'infezione; ma come dimostra l'esperimento di Sophos, anche chi usa l'ultimissima versione di Windows non può dormire sonni troppo tranquilli e deve restare vigile.
lunedì 9 novembre 2009
Windows 7 è davvero sicuro?
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